Quinoa – Benefici e Non
Quinoa – Benefici Ed Effetti Negativi Sull’Ambiente
Vorrei parlarvi della quinoa, ma non solo delle proprietà di questo pseudo cereale ma soprattutto degli effetti negativi che l’aumento del suo consumo sta portando all’ambiente.
La quinoa è uno pseudo cereale tipico della zona Boliviana dove è consumato da centinaia di anni, il suo consumo è cresciuto enormemente grazie alle sue qualità nutritive come: presenza di flavonoidi, molte proteine, grassi insaturi, fibre e sali minerali, oltre ad avere un basso indice glicemico, assenza di glutine e favorire la riduzione del colesterolo. Grazie e queste proprietà e una straordinaria facilità di coltivazione, moltissime persone hanno abbandonato l’allevamento di lama e alpaca per iniziare una più redditizia attività di coltivazione della quinoa. Questi allevamenti oltre a fornire il concime naturale per i campi forniscono carne alla popolazione, ma creandosi uno squilibro gli abitanti stanno subendo le conseguenze alimentari di uno scarso apporto proteico che compensano con la quinoa che ha un ottimo contenuto proteico ma solo a confronto con gli altri cereali. Non avendo un quantitativo di concime sufficiente per le coltivazioni, i contadini sono stati costretti ad usare fertilizzanti chimici di scarsa qualità e con metodologie completamente fuori controllo inquinando i terreni e le falde in modo spaventoso.
La quinoa contiene un elevato quantitativo di saponine, sostanza estremamente amara e disgustosa che molte piante usano per difendersi, oltre al sapore sgradevole sono tossiche, se ingerite possono causare disturbi gastrointestinali e danni alle mucose portando alla sindrome di leaky gut, disturbi più gravi se assunte per via parenterale.
Per ovviare a quanto problema le saponine vengono eliminate con un sistema di lavaggio detto desaponificazione, come suggerisce il nome le saponine sono sostanze che a contatto con l’acqua genera una schiuma e se dispersa nel ambiente limita lo scambio d’ossigeno nelle acque e rimane un composto tossico per i pesci, anche in piccole quantità, cosi da decimare la popolazione ittica delle zone di coltivazione.
Oltre alle saponine contiene l’acido fitico un composto anti nutrizionale in grado di limitare l‘assorbimento dei Sali minerali, eliminabile solo lasciandolo in ammollo per alcune ore, oppure uno studio ha evidenziato che se insieme alla quinoa si assume un prodotto di origine animale l’affetto dal acido filico viene stoppato.
In conclusione la quinoa non è assolutamente l’alimento tanto osannato dalle proprietà idilliache che si crede, rimane uno pseudo cereale con proprietà positive e negative e come tutti gli alimenti deve far parte di una dieta equilibrata, purtroppo dato le conseguenze ambientali che l’aumento del consumo di quinoa sta avendo nelle zone di coltivazione bisogna assolutamente ridurne il consumo, e al contempo promuovere una coltivazione più responsabile in tutto il mondo non solo per la quinoa o in quelle zone.